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domenica 13 maggio 2012

Quando potremo leggere: arrivato il sottopasso?

In  qualità di consiglieri comunali appartenenti al gruppo di opposizione “San Zeno è di tutti”, volevamo fare delle precisazioni in merito all’articolo su San Zeno pubblicato sulle colonne del Suo giornale sabato 28 aprile. Premettiamo che, come abbiamo ribadito più volte in Consiglio comunale, prima del restyling del centro, andrebbe terminato il progetto di messa in sicurezza degli abitanti di via Aldo Moro e via Verdi, martoriati da anni dai continui allagamenti causati dallo straripamento del Serioletto. Anche i problemi di allagamento per l’innalzamento della falda, che riguardano decine di famiglie sanzenesi, meriterebbero da parte dell’amministrazione maggiore attenzione.

Al di là di ciò, siamo ben consci del fatto che, mancando un anno al prossimo appuntamento elettorale, l’attuale amministrazione sanzenese farà di tutto per realizzare quante più opere possibili tra quelle contenute nel “cronoprogramma” presentato in Consiglio comunale e da Voi, giustamente, definito fitto. Nonostante ciò, a noi corre l’obbligo di sottolineare che tale “ricca” indicazione di interventi deriva da quanto previsto nei “cronoprogrammi” degli anni precedenti e non realizzato ma procrastinato di anno in anno. Ciò vale per le rotonde – da quella all’intersezione tra via Pertini, via Tito Speri e via Diaz a quella di fronte alla Chiesa – per  il progetto di ampio restyling del centro storico, per gli interventi sui sensi unici, per la riqualificazione dei marciapiedi, dei parcheggi e dell’arredo urbano. Quest’ultimo intervento si rende necessario nel disperato tentativo di cercare di far convogliare il traffico che, ancora copioso, attraversa il centro del paese mentre la tanto decantata deviante - costata a tutti noi circa 12 milioni di euro tra soldi stanziati da Comune, Provincia e Regione - giace desolatamente vuota. La consuetudine di procrastinare gli interventi vale anche per il tanto agognato sottopasso ferroviario, in Consiglio comunale “spacciato” come praticamente già fatto e, per il quale, sul Suo giornale leggiamo “sembra evolversi positivamente il percorso che porterà alla realizzazione del sottopasso ferroviario”.

A proposito di questo, forniamo la controprova delle previsioni senza effettiva realizzazione, per fugare ogni dubbio sul fatto che l’attuale Amministrazione di San Zeno più che “l’amministrazione del fare” – come, con slogan logoro e stantio, i nostri amministratori amano definirsi – è un’amministrazione dall’annuncio e dal rinvio facile.

L’anno scorso, il 18 marzo, una fonte che Lei riterrà certamente autorevole, ovvero il Giornale di Brescia, titolava “San Zeno – arriva il sottopasso”. Quest’anno, il 25 febbraio, sempre la stessa autorevole fonte, ha titolato – in prima pagina! – “San Zeno arriva il sottopasso”. Che dire? Da parte nostra, che tre anni fa avevamo inserito la realizzazione del sottopasso tra i punti qualificanti del nostro programma elettorale, speriamo che i lavori finalmente partano e di leggere quanto prima sul Suo giornale “San Zeno – È arrivato il sottopasso”, perché di tempo se n’è perso fin troppo – da notare che da otto anni governa l’attuale Amministrazione - ed il paese da troppo tempo ne sta pagando le conseguenze!

Fabio Odelli
Sandro Bontempi
Tiziana Cantoni
Fabrizio Molteni
Roberto Montini
Consiglieri della lista civica "San Zeno è di tutti"
 

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