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giovedì 24 marzo 2011

La trascuratezza nel progetto del sottopasso

Sul giornale di Brescia è stato pubblicato un articolo in cui il sindaco Serpelloni e l'Assessore ai Lavori pubblici Serana hanno presentato il progetto del sottopasso. L'inizio di quest'opera sembra imminente e il suo completamento viene dato per certo nel 2012.

I consiglieri della lista di minoranza "San Zeno è di tutti" sono felici di vedere che l’opera da loro ritenuta prioritaria, sarà realizzata, portando così a compimento il progetto finanziato dalla giunta Montini nel lontano 2001. Essa porrà fine ad un grave problema che soffoca il paese, molto sentito sia da chi abita nei pressi del passaggio a livello sia da tutti coloro che vi devono transitare.

I consiglieri stessi, tuttavia, non mancano di considerare la parte di responsabilità sulla trascuratezza a cui fa riferimento il sindaco Serpelloni.

Il progetto originario del sottopasso prevedeva la sua conclusione nel 2008, dei dieci anni di attesa menzionati dal sindaco, ben sette sono stati a carico della sua giunta, forse distratta dalle urbanizzazioni del territorio.  Dimostrazione recente di questa distrazione il fatto che, negli ultimi mesi, è stata lasciata scadere la pratica con le ferrovie rendendo necessario rifare la lunga procedura. A chi dobbiamo quindi chiedere conto del maggior esborso economico da sostenere?

La giunta Serpelloni mostra anche di non avere una programmazione seria e coerente. Il sottopasso fino ad ora non era comparso in atti amministrativi programmatori come le “relazioni provvisionali e programmatiche” e i “piani triennali per le opere pubbliche”, utili a prevedere quali risorse si possono impiegare negli anni futuri. Essa ha mostrato ancora una volta di più di basare la propria azione amministrativa su casualità ed estemporaneità: prima ci si dovrebbe accertare che le risorse a disposizione siano adeguate a realizzare il sottopasso, poi si dovrebbe preparare la convenzione con le ferrovie e, infine, realizzare, l'opera.