A seguito di una delibera di Giunta, nel gennaio 2009 si è deciso di adeguarsi alle convenzioni della Regione, modificando in maniera sensibile canoni e requisiti.
Riportiamo l'interrogazione presentata dal Capogruppo della lista "San Zeno è di tutti", Fabio Odelli, al Sindaco e all'Assessore dei Servizi Socialii del comune di San Zeno Naviglio.
OGGETTO: interrogazione assegnazione appartamenti ad affitto moderato
Il sottoscritto Fabio Odelli, in qualità di Capogruppo della Lista Civica “San Zeno è di tutti”, visto:
- l’art. 43 c. 1 del TU sull’ordinamento degli Enti Locali D.lgs 267/2000;
- l’art. 13 c. 7 del vigente Statuto Comunale.
Premesso che:
L’assessore ai Servizi Sociali tramite avviso pubblicato a luglio 2008 (termine della presentazione delle domande 15 agosto 2008) ha dato inizio alla procedura per l’assegnazione degli alloggi (n.18) posti in via Aldo Moro a canone di affitto moderato.
Canone annuo richiesto da 4.707,78 € a 5.396.82, corrispondente a canone mensile da 392,15€ a 449,75€.
Fra i requisiti per poter partecipare, nessun reddito minimo e reddito per nucleo famigliare pari 40.350€ relativi alla dichiarazione 2006 più incremento ISTAT.
Con la delibera di giunta N.6 del 15 gennaio 2009 si accoglieva la proposta della CONSEDI e quindi si è presa come convenzione tipo quella proposta dalla Regione Lombardia.
Il canone di affitto diveniva variabile da 440€ mensili fino a 495€ mensili, quindi significativamente superiore a quello proposto con il primo avviso.
I requisiti relativi al reddito per poter partecipare al bando divenivano: reddito ISEE ERP minimo 14.000€ e massimo 30.000€ . Reddito del nucleo famigliare non superiore ai 61.812€, ben più alto di quello previsto nel primo avviso che era di 40.350 €.
Considerato che:
Alcuni requisiti essenziali all’inserimento nella graduatoria da agosto 2008 a gennaio 2009 sono cambiati sensibilmente: canone minimo e massimo di affitto, requisiti del reddito con inserimento del reddito minimo di 14.000€, requisiti del reddito per nucleo famigliare passato da 40.350€ a 61.812€, valutazione dei redditi con ISEE ERP.
Visto che:
ciò ha mutato considerevolmente i criteri per l’accesso alla graduatoria e che in particolare il requisito del reddito famigliare annuo, avrebbe di fatto escluso tutti gli eventuali cittadini in possesso degli altri requisiti ma con un reddito annuo superiore ai 40.350€, ma inferiore ai 61.812€.
Chiede:
- perché , visto il profondo cambiamento dei requisiti di accesso, non si è rifatto il bando di assegnazione degli alloggi;
- se la graduatoria determinata con i vecchi requisiti, dopo le notevoli variazioni a cui questi sono stati soggetti, sia legittima;
- se la graduatoria così come determinata non sia soggetta ad un eventuale ricorso da parte di quei cittadini esclusi a priori per via del reddito famigliare, superiore ai 40.350 € previsto dal primo bando, ma inferiore ai 61.812€ richiesto dalla convenzione regionale;
- quali siano i soggetti individuati dall’art 3 del r.r. 1/2004 a cui il comune ha fatto riferimento;
- per la rilevazione ISEE – ERP obbligatorie per la compilazione della graduatoria;
- copia della graduatoria medesima;
- copia delle domande eventualmente non accolte e motivazione del diniego.
Colgo l’occasione per augurarvi buon lavoro, porgo distinti saluti.
Il capogruppo Lista Civica "San Zeno è di tutti"
Fabio Odelli
Fabio Odelli
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