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giovedì 18 febbraio 2010

Interrogazione presentata il 13 febbraio 2010

Il sottoscritto Fabrizio Molteni, in qualità di Consigliere comunale della lista civica “San Zeno è
di tutti”, visto:
  • l’art. 43, c.1, del T.U. sull’ordinamento degli Enti Locali, D.Lgs 267/2000
  • l’art. 13, c.7, del vigente Statuto Comunale


Premesso che:
  • la Giunta comunale di San Zeno Naviglio, con deliberazione n.98 del 4 settembre 2008, ha variato il regolamento comunale sull’ordinamento generale degli uffici e servizi, modificato nella parte relativa all’affidamento degli incarichi di collaborazione autonoma;
  • il Comune di San Zeno Naviglio ha trasmesso, alla Sezione Regionale di Controllo per la Lombardia, l’estratto del suddetto regolamento;
  • la suddetta Sezione Regionale di Controllo per la Lombardia della Corte dei conti ha evidenziato lacune, genericità, mancate forme di pubblicità, mancanze, presenti nel regolamento, deferendo la questione all’esame della sezione.

Considerato che:

La Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Regione Lombardia, con delibera164/2009 del 23 aprile 2009, ha:
  • accertato, in più punti e per più motivazioni, la non conformità del regolamento ai parametri normativi;
  • invitato l’amministrazione comunale a modificare il predetto regolamento nelle parti indicate, in conformità alle argomentazioni rese in motivazione dalla Sezione;
  • disposto che la deliberazione venisse trasmessa al Consiglio comunale ed al Sindaco del comune di San Zeno Naviglio, al fine di procedere alle necessarie integrazioni e modifiche del regolamento;
  • disposto che l’amministrazione comunale trasmettesse, entro il termine di legge di 30 giorni dalla delibera di modifica, il nuovo estratto regolamentare aggiornato.

Visto che:
  • risulta che la richiesta modifica non è ancora stata fatta oggetto di esame e delibera di Giunta e che, quindi il nuovo regolamento non è stato sottoposto al Consiglio comunale.

Chiede:
  1. che, considerata la delicatezza dell’argomento in questione, la modifica del regolamento venga fatto oggetto di delibera di Giunta;
  2. che nell’ottemperare alla richiesta della Sezione della Corte dei conti di modifica del regolamento e, quindi, nella redazione del nuovo testo, ci si attenga ai parametri normativi indicati dalla Sezione, ed ai criteri stabiliti dal Consiglio comunale, onde dar corso alle argomentazioni rese in motivazione dalla Sezione stessa;
  3. che il regolamento venga sottoposto all’esame ed alla discussione del Consiglio comunale per le seguenti motivazioni:
    • l’art. 48, comma 3, del T.U.E.L. (decreto legislativo 18.08.2000 n. 267) stabilisce la competenza in capo alla Giunta deve essere esercitata “nel rispetto dei criteri stabiliti dal Consiglio”;
    • la delibera n. 164/2009 della Sezione Regionale di controllo per la Lombardia della Corte dei Conti, dall’esame dell’estratto regolamentare inviato dal Comune di San Zeno Naviglio, evidenzia, tra le altre cause di non conformità del suddetto regolamento, “il mancato richiamo al rispetto dei criteri generali stabiliti in materia dal Consiglio Comunale”;
    • la delibera n. 164/2009 della Sezione Regionale di controllo per la Lombardia della Corte dei Conti, dall’esame dell’estratto regolamentare inviato dal Comune di San Zeno Naviglio, considera in diritto che “in relazione alla natura dell’atto il controllo della Corte dei Conti è ascrivibile alla categoria del
    • riesame di legalità e regolarità, dovendosi assumere a parametro delle disposizioni regolamentari lo statuto dell’ente, i criteri deliberati dal consiglio […] Va ricordato che le norme da ultimo richiamate hanno un particolare valore perché hanno positivizzato principi affermati da una giurisprudenza ormai univoca quali presupposti essenziali per il ricorso agli incarichi esterni; essi costituiscono regole di organizzazione non derogabili da disposizioni regolamentari ed in gran parte neppure da norme di rango superiore in quanto trovino fondamento in principi costituzionali”;
    • la delibera n. 164/2009 della Sezione Regionale di controllo per la Lombardia della Corte dei Conti, dall’esame dell’estratto regolamentare inviato dal Comune di San Zeno Naviglio, considera in diritto inoltre che “la competenza ad adottare regolamenti degli uffici e dei servizi appartiene alla Giunta nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal Consiglio (art. 48, terzo comma, ed art.42, secondo comma lett. A del T.U.E.L.);
    • la delibera n. 164/2009 della Sezione Regionale di controllo per la Lombardia della Corte dei Conti, dall’esame dell’estratto regolamentare inviato dal Comune di San Zeno Naviglio, considera in diritto, ancora in conclusione, che “l’estratto regolamentare trasmesso dal Comune di San Zeno Naviglio, non si pone in linea con i criteri stabiliti al punto 1, per quanto concerne il richiamo al rispetto dei criteri generali stabiliti in materia dal Consiglio comunale”;
    • la delibera n. 164/2009 della Sezione Regionale di controllo per la Lombardia della Corte dei Conti, dall’esame dell’estratto regolamentare inviato dal Comune di San Zeno Naviglio, “accerta la non conformità del regolamento […] ai parametri normativi […] relativamente: A) al mancato riferimento ai criteri generali stabiliti in materia dal Consiglio Comunale;
    • la delibera n. 164/2009 della Sezione Regionale di controllo per la Lombardia della Corte dei Conti, dall’esame dell’estratto regolamentare inviato dal Comune di San Zeno Naviglio, “invita l’amministrazione comunale a modificare il predetto regolamento nelle parti indicate, in conformità alle argomentazioni rese in motivazione”;
    • la delibera n. 164/2009 della Sezione Regionale di controllo per la Lombardia della Corte dei Conti, dall’esame dell’estratto regolamentare inviato dal Comune di San Zeno Naviglio, “dispone che la presente deliberazione sia trasmessa al Consiglio Comunale e al Sindaco del comune di San Zeno Naviglio, al fine di procedere alle necessarie integrazioni e modifiche del regolamento”;
    • considerata la delicatezza della materia, in particolare in riferimento alla parte concernente l’affidamento degli incarichi di collaborazione autonoma.

Colgo l’occasione per augurarvi buon lavoro e porgo distinti saluti.


Il consigliere della lista civica “San Zeno è di tutti”
 

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